Vai al contenuto
News

Finanza sostenibile cos’è e perché è importante fare investimenti sostenibili

Andare oltre al ritorno monetario dell’investimento e guardare all’impatto a lungo termine dello stesso su persone e pianeta, è il modo migliore per costruire un valore intatto nel tempo. Seguire i principi di finanza sostenibile permette di investire nella crescita aziendale e guardare ad un futuro sempre più sostenibile.

finanza sostenibile cos'è

Con l’affermarsi del concetto di finanza sostenibile, lo sviluppo sostenibile è diventato un obiettivo sempre più concreto in ambito finanziario. Alla base c’è l’esigenza di creare valore nel lungo periodo bilanciando esigenze finanziarie e socio-ambientali. Così facendo, non solo si valuta il rendimento di un investimento nel breve, ma si guarda soprattutto ai benefici nel lungo termine. Allo stesso tempo, si considerano i possibili impatti futuri. Ma che cos’è la finanza sostenibile e perché è così importante fare investimenti sostenibili per le aziende?

Finanza sostenibile cos’è

Per finanza sostenibile si intende l’applicazione del concetto di sviluppo sostenibile all’attività finanziaria. L’obiettivo è creare valore nel lungo periodo sia per l’investitore che per gli stakeholders in termini di profitto, ma anche di prosperità in generale. Quella tipologia di finanza che, nel processo decisionale di investimento, tiene in considerazione i cosiddetti fattori ESG, di tipo ambientale (Environmental), sociale (Social) e di governo societario (Governance), indirizzando capitali verso le attività e i progetti più sostenibili nel lungo periodo.
A differenza della finanza etica, la finanza sostenibile mantiene come obiettivo di fondo la massimizzazione del profitto e del valore delle proprie azioni. Dedica attenzione all’impatto sociale e ambientale, ma senza farne il suo scopo principale.

Quando nasce la finanza sostenibile

La finanza sostenibile nasce tra il XVI e il XVII secolo quando uomini d’affari statunitensi iniziarono ad escludere attività economiche in contrasto con i propri valori. Alla fine degli anni Novanta, il premio Nobel Amartya Sen iniziò a sottolineare l’importanza di non valutare un investimento solo sulla base del rendimento di breve periodo, ma di guardare anche alla sua capacità di produrre valore nel lungo periodo. Solo più tardi, però, maggiori chiarimenti sul concetto di “finanza sostenibile” sono stati dati dalla Commissione Europea con la pubblicazione nel marzo 2018 del “Piano d’Azione per la finanza sostenibile”. L’obiettivo alla base: creare un insieme di regole e ridurre l’impatto ambientale dell’economia. Ancora oggi, infatti, la Commissione sta lavorando per arrivare ad una definizione univoca di attività e investimenti sostenibili. Il perno di questo suo lavoro è la Tassonomia per la finanza sostenibile, normativa entrata in vigore dal 13 luglio 2020. Un guida per aziende e investitori sulle attività economiche definibili come “attività ecosostenibili”.

Cos’è il piano d’azione per la finanza sostenibile

Il piano d’azione sulla finanza sostenibile, adottato dalla Commissione europea l’8 marzo 2018 delinea le misure per realizzare un sistema finanziario in grado di promuovere una crescita più sostenibile e inclusiva dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Un modo per sostenere, attraverso azioni mirate e normative innovative, la transizione verso un’economica a basse emissioni.
In particolare, il piano mira a:

  • Ri-orientare i flussi di capitale verso investimenti sostenibili.
  • Gestire i rischi derivanti da cambiamenti climatici e problematiche ambientali e sociali.
  • Promuovere la trasparenza nel settore finanziario e la propensione verso investimenti di lungo termine. 

Il piano costituisce un passo importante verso l’attuazione dell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, il programma d’azione sottoscritto nel Settembre 2025 e volto a garantire un presente e un futuro migliore a Pianeta e persone.

Agenda 2030 obiettivi

L’Agenda 2030 prevede 17 obiettivi da raggiungere ai fini della sostenibilità economica, sociale e ambientale: gli SDG (Sustainable Development Goals). Gli SDG sono universali e tutti i Paesi devono impegnarsi nel definire una strategia di sviluppo sostenibile che ne permetta il raggiungimento.
In particolare, questi obiettivi riguardano i seguenti aspetti fondamentali:
Persone. Eliminare la povertà e la fame e garantire alle persone dignità ed uguaglianza.
Prosperità. Garantire la prosperità e l’armonia con la natura.
Pace. Promuovere la pace per costruire società giuste, pacifiche ed inclusive.
Partnership. Attivare solide partnership per raggiungere gli obiettivi di Agenda 2030.
Pianeta. Impegnarsi per proteggere le risorse naturali e il clima per le generazioni future.

Le imprese sono tra i principali artefici del cambiamento voluto dall’Agenda 2030, attraverso la definizione di una strategia di sviluppo sostenibile per la salvaguardia di persone, ambiente e territorio. Senza un impegno concreto delle aziende sarà impossibile ottenere la sostenibilità ricercata dagli obiettivi di Agenda 2030!
Essere sostenibili non è soltanto una scelta per portare la propria impresa al successo, ma una necessità che permetterà di raggiungere quella sostenibilità voluta dall’ONU.

Cosa può fare la finanza sostenibile

La missione della finanza sostenibile è permettere ad ogni azienda, banca, società d’assicurazioni o singolo investitore di perseguire i propri interessi finanziari senza ledere al benessere ambientale e sociale.
In sostanza, perseguire obiettivi in linea con una finanza di tipo sostenibile permetterà di realizzare, oltre ad un rendimento economico-finanziario, un vantaggio socialmente condiviso.
Chi si occupa di finanza sostenibile si impegna a instaurare con le imprese un dialogo su temi strettamente connessi, in modo da influenzarne positivamente i comportamenti.
Per dimostrare concretamente il proprio impegno verso la transizione ad un’economia a basse emissioni, è importante tracciare un piano d’azione al passo con le normative in vigore e che preveda obiettivi raggiungibili. Il primo passo in questo senso è stipulare il report di sostenibilità e indirizzare la propria attività verso investimenti sostenibili.
Gli investimenti sostenibili rientrano tra gli strumenti della finanza sostenibile, tengono conto dei fattori ESG e guardano al lungo termine con l’obiettivo di creare valore per la società.
Costruire un portafoglio investimenti sostenibile permette di aumentare la fiducia degli stakeholders e la reputazione della propria azienda.

Investimenti sostenibili: quali sono?

Un investimento viene classificato come “sostenibile” se conforme ai parametri di sostenibilità ambientale, sociale e di governo societario, valutati sulla base di alcuni indicatori, i rating ESG.
Per investire in modo sostenibile è possibile utilizzare varie strategie, combinabili tra loro:

  • Strategie di esclusione: si evitano investimenti in imprese o settori considerati come “poco etici”, (ad esempio: armi, tabacco, test su animali);
  • Strategie basate su convenzioni internazionali: si selezionano gli investimenti in base al rispetto di norme e standard internazionali;
  • Strategie di integrazione: si prendono decisioni di investimento sulla base della valutazione dell’impatto dei fattori ESG su rischi e rendimenti aziendali;
  • Strategie di best in class: si privilegiano gli investimenti nelle imprese con i migliori punteggi ESG;
  • Strategie di impact investing: si scelgono investimenti che guardano oltre al rendimento finanziario e puntano ad avere anche un positivo impatto su persone e ambiente, tenendo conto dei rischi ESG per la selezione dei titoli;
  • Investimenti tematici: si selezionano investimenti focalizzati su tematiche sostenibili a livello socio-ambientale (energie rinnovabili, cambiamenti climatici, efficienza energetica, salute…);
  • Strategie di engagement: si privilegiano investimenti in imprese con cui è possibile instaurare un dialogo volto a incentivare comportamenti sostenibili e aumentare il grado di trasparenza delle imprese stesse.

Perché è importante fare investimenti sostenibili?

‍Raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance attraverso investimenti sostenibili e responsabili permette di ottenere numerosi vantaggi per il futuro dell’azienda: 

1. Maggiore Efficienza 

Implementare strategie sostenibili in azienda porta una maggiore efficienza nei processi, migliorando la produttività e riducendo i costi, soprattutto quelli energetici.
L’energia è una delle più grandi spese per le aziende: per ridurre notevolmente i costi a livello energetico e migliorare la propria efficienza, alcune soluzioni sostenibili potrebbero essere, ad esempio, l’introduzione di luci a LED o di pannelli solari.

2. Aumento del livello di fedeltà dei clienti

La sostenibilità non è solo un dovere morale per le aziende, ma un modo per andare incontro anche alle esigenze crescenti dei consumatori in tale ambito. Con un aumento della richiesta di prodotti e servizi sostenibili, le aziende che si dimostrano attente alla sostenibilità possono attirare nuovi potenziali clienti e fidelizzare quelli che già ha. 

3. Migliore reputazione e immagine aziendale

Investire in sostenibilità migliora l’immagine dell’azienda. Una buona reputazione porta un vantaggio competitivo: aiuta l’azienda a differenziarsi dai competitors, attirando nuovi clienti e migliorando le relazioni con i vari stakeholders.

4. Riduzione dei rischi

Le aziende non attente alla sostenibilità possono incorrere in sanzioni, multe o addirittura perdere l’accesso a finanziamenti, viste le normative sempre più severe in tale ambito. In questo senso una maggiore attenzione alla sostenibilità porterebbe ridurre notevolmente i rischi legati alla mancata osservazione di queste tematiche.

Vuoi maggiori informazioni? Compila il form e invia la tua richiesta

Footer Form