In un contesto economico sempre più competitivo e incerto, la pianificazione e il controllo svolgono un ruolo fondamentale per garantire la continuità e il successo di qualsiasi azienda. Al fine di prevedere tempestivamente situazioni di difficoltà economico-finanziaria, tutte le imprese hanno l’obbligo di istituire gli “adeguati assetti organizzativi, contabili ed amministrativi”. Ogni azienda, perciò, deve dotarsi di strumenti adatti ad analizzare le informazioni sia attuali che prospettiche.Esistono vari strumenti in grado di prevenire un eventuale stato di crisi e allo stesso tempo migliorare i risultati. Tra questi, il budget finanziario rappresenta il principale strumento per la gestione efficace delle risorse finanziarie e il raggiungimento degli obiettivi.
Cosa prevede il codice della crisi d’impresa
Il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII) è una norma che facilita la prevenzione dell’insolvenza dell’impresa davanti alle varie difficoltà economico-finanziarie.
Si parla di “nuovo” Codice della Crisi, per sottolineare appunto la differenza con la precedente norma fallimentare. Prima della nuova regolamentazione, la normativa si rivolgeva ad aziende già in stato di insolvenza e in procinto di fallimento, mentre la nuova pone l’attenzione sulle misure da mettere in atto per prevenire tempestivamente una situazione di crisi e garantire una gestione aziendale più efficiente e conservativa.
Ai sensi della nuova normativa perciò tutte le imprese devono istituire adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili in grado di assicurare il corretto svolgimento delle attività aziendali.
Cosa sono gli adeguati assetti
Con il termine “adeguati assetti” si intende tutti gli strumenti e i metodi di pianificazione e controllo in grado di raccogliere e analizzare dati sia attuali che prospettici a 12 mesi, dai quali si possa rilevare in anticipo eventuali situazioni di difficoltà economico-finanziaria.
Gli adeguati assetti impongono quindi procedure e strumenti da implementare immediatamente, non solo ai fini del rispetto della normativa e della prevenzione dalla crisi d’impresa, ma soprattutto perché assicurano notevoli benefici all’attività d’impresa, garantendo un miglioramento del controllo e dell’organizzazione della propria azienda. Indici della crisi e calcolo del DSCR, budget economico, patrimoniale e finanziario, proiezioni dei flussi di cassa a 12 mesi, indicatori di liquidità, Forecast, Analisi What if… sono tutti esempi di attività da impostare tempestivamente e accuratamente al fine di assicurare quanto precedentemente detto. In modo particolare, l’analisi del cash flow previsionale e il budget finanziario rappresentano i principali strumenti strategici ai fini dell’ottimizzazione dei flussi finanziari e del miglioramento dell’immagine aziendale.
Budget finanziario: il cuore degli adeguati assetti
Ai fini del rispetto del Codice della Crisi d’Impresa, le imprese devono adottare un sistema di pianificazione e controllo che includa appunto il budget finanziario. Le aziende hanno infatti l’obbligo di dotarsi di strumenti in grado di raccogliere e analizzare le informazioni attuali e prospettiche con un orizzonte temporale di 12 mesi, al fine di prevedere tempestivamente l’emersione dello stato di crisi.
In un mercato mutevole e competitivo, non è sufficiente gestire le aziende solo con intuito ed esperienza, ma servono proiezioni e previsioni strutturate, effettuate attraverso adeguati strumenti operativi. Il budget è uno di questi!
Il budget finanziario è il piano riassuntivo di tutte le entrate e le uscite previste in un determinato periodo di tempo. Fornendo una visione panoramica della dinamica finanziaria aiuta a monitorare l’andamento aziendale, effettuando previsioni attendibili ed identificando eventuali scostamenti, in modo da attuare tempestivamente le opportune azioni correttive ed ottenere i risultati desiderati. Una guida verso il raggiungimento dei propri obiettivi!Per questo il budget finanziario assume un ruolo fondamentale nel contesto degli adeguati assetti organizzativi aziendali. Permette di valutare la sostenibilità finanziaria stimando i flussi di cassa come richiesto da normativa ed identificando tutti i possibili rischi alla continuità dell’attività d’impresa. Uno strumento strategico per governare l’impresa in modo razionale e consapevole e assicurare l’impiego efficiente ed efficace delle risorse.
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