Il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza 2019 (D.L. n. 14 del 12 gennaio 2019), attuativo della Legge n. 155/ 2017, obbliga le imprese a dotarsi di opportune procedure di allerta, finalizzate alla tempestiva rilevazione dello stato di crisi aziendale. Tale Sistema di Allerta è incentrato su indicatori atti a rilevare squilibri di carattere reddituale, patrimoniale o finanziario, ed è obbligatorio per tutte le imprese dal 16 Marzo 2019.
Cosa comporta la Legge n.155?
Il nuovo Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza prevede specifici obblighi organizzativi e comporta la responsabilizzazione diretta per l’imprenditore (articolo 3 CCII). Più precisamente, sull’imprenditore cade l’obbligo di istituire un assetto organizzativo, amministrativo, contabile adeguato alla natura ed alle dimensioni dell’impresa, per la “tempestiva rilevazione dello stato di crisi e l’assunzione di idonee iniziative“.
Le aziende sono quindi chiamate ad adottare un sistema volto a verificare l’equilibrio economico – finanziario ed il prevedibile andamento della gestione, allo scopo di anticipare il rischio di insolvenza e l’emergere di una possibile crisi.
Programma
Fra i temi del webinar:
- Come istituire l’assetto organizzativo per la rilevazione tempestiva della crisi dell’impresa;
- Gli elementi di un corretto sistema di allerta aziendale: passare dall’analisi di bilancio (approccio a consuntivo), all’analisi andamentale (approccio di pianificazione e controllo);
- Monitorare anomalie ed indicatori segnaletici, di natura andamentale, qualitativa e quantitativa (early warning), come imposto dal Nuovo codice della crisi d’impresa.
A chi è rivolto il webinar:
Responsabili Amministrazione e Finanza, Controller, Imprenditori/Amministratori al fine di dotarsi di strumenti di allerta interna, in grado di rilevare tempestivamente e gestire lo stato di crisi, prima di incorrere in una pericolosa segnalazione da parte dei soggetti abilitati.
Studi di Professionisti, Organi di controllo e vigilanza (Collegio sindacale e Revisori) al fine di ottemperare all’obbligo di attivare la procedura di allerta, in caso di fondati indizi di crisi, prima nei confronti del consiglio di amministrazione e, nel caso di inerzia di quest’ultimo, all’OCRI.